Mara Pezzotta ha 28 anni ed e' originaria di San
Salvo in provincia di Chieti. Vive a Londra da due anni e lavora attualmente
come cameriera al Gourmet Burger Kitchen di West Hampstead. Mara e' pero' una
Industrial Designer e il suo sogno e' quello di avviarsi sempre di piu' verso
questa carriera che e' la vera passione della sua vita, potete visitare il suo CV ed il suo lavoro sul sito web marapezzotta.com.
Al momento Mara lavora sia come libera
professionista ma anche come collaboratrice per uno studio di Industrial Design
a Londra. Il progetto più importante su cui sta lavorando è
"Mantis", un sistema seduta/piano d'appoggio pieghevole e trasportabile
utilizzabile per ambienti con più funzioni (sale mensa, aule universitarie,
uffici e spazi co-working) e che sarà il suo primo prodotto di massa, attualmente in fase di prototipazione. Parte del progetto è visibile su: http://marapezzotta.com/Mantis-seating-system
Qual e' il tuo primo ricordo di Londra? Il mio primo ricordo da residente di Londra risale
al primo giorno di arrivo, il 16 settembre 2014: camminando verso la casa che
mi avrebbe ospitata per il primo anno a Londra, con zaino in spalla e
trascinando una valigia da 20 kg, incontro un uomo inglese sulla quarantina che
mi saluta e mi dice 'stai partendo o sei appena arrivata?', io gli rispondo che
sono appena arrivata, e a quel punto sorride e mi augura allegramente una buona
permanenza nella città. Ho pensato: dai, cominciamo bene!
Hai lasciato l'Italia perche'... è difficile da dire. Da anni pensavo di voler
aggiungere una esperienza di vita in un'altra nazione, ma che l'avrei rimandato
dopo l'università. Così, qualche mese dopo la fine degli studi ho deciso di
partire. Non lo sapeva quasi nessuno, solo pochissimi amici e parenti stretti.
Volevo prima capire quanto tempo sarei "sopravvissuta": chi mi
conosceva sapeva che vivere in Inghilterra fosse un mio grande desiderio, ma
sapeva anche che per me sarebbe stata una bella sfida, data la mia profonda
introversione.
Raccontaci un episodio legato alle differenze
culturali. Ce ne son stati
tantissimi! Sono tutti buffi e accentuano tutti i miei modi di fare che sono
evidentemente ed inevitabilmente "Italiani". Una volta invitai una
mia amica di Birmingham a mangiare una pizza e mi fece notare tutti i miei
gesti naturali nel rito del pranzo con pizza che lei non aveva, compreso lo
shot di single espresso che avevo assunto alla fine, mentre lei aveva chiesto
alla povera cameriera della garlic mayo o del ketchup da mettere sulla pizza!
Le differenze culturali che ogni persona di ogni nazione porta con se sono
qualcosa di affascinante ed eccezionale.
Cosa distingue Londra o l'Inghilterra? Le persone sono cortesi. All'inizio mi stupivo di
quanto dei perfetti sconosciuti fossero in grado di sorridermi o dirmi cose
carine. Anche solo per qualche istante, e poi si torna alla quotidianità e alla
solitudine, ma è sorprendente come mi metta di buon umore quella frazione di
secondo di sorriso.
Cosa ti manca o non ti manca dell'Italia? Sembra banale da dire ma mi manca il cibo. La prima
volta che mangiai dei tortellini dopo un mese intero di cibo locale, toccai il
cielo con un dito. Il cibo italiano per me ora ha assunto un aspetto poetico
nella mia vita. Tante delle tradizioni che davo per scontate, tanti dei gesti
che eseguivo automaticamente o tanti oggetti che reperivo in maniera
semplicissima, per me ora hanno un valore aulico, svelano dei concetti profondi
di lavorazione e storia, inglobano e rappresentano parte della nostra cultura.
Cosa non mi manca è la complicazione burocratica in
tutto, persino servizi più semplici come nei trasporti e servizi postali: fare
cose semplici è possibile, basta dare un occhiata al sito del governo inglese.
Quale personaggio italiano o inglese ammiri di
piu'? Tra gli italiani mostro con
fierezza a tutti il nostro Alberto Angela nel video TED sulla storia di Pompei,
oppure i nostri comici come Villaggio o il trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Del
teatro sono legata a Vittorio Gassman. Tra gli inglesi mi son innamorata
follemente di Noel Fieding e Julian Barratt e il loro show "The Mighty
Boosh". Amo lo humor inglese surreale.
... e quello che piu' detesti? Non vado particolarmente fiera dei personaggi
televisivi che creano quell'alone trash nella nostra nazione, che vanno da
Barbara D'Urso al cast completo del cinepanettone.
L'Italia e la politica italiana stanno davvero cosi'
male? Ho imparato ad ampliare la
visione del mio mondo e a comprendere che la corruzione è in moltissime
nazioni, non solo la nostra.
Sei felice in questo momento? C'è ancora tanto da costruire, ma sono contenta dei
passi che ho fatto da sola in questi due anni. Devo fare ancora qualche sforzo
e ci sarà sicuramente qualcosa in più che si sbloccherà in futuro.
Caffe' o birra? Entrambe le bevande sono mie migliori amiche!
Torneresti indietro? Solo se potessi rifare tutto quello che ho già
fatto in precedenza, di cui non mi pento assolutamente.
No comments:
Post a Comment