Friday, 25 October 2013

Francesco Cilloni, Originator & Structurer



 



 
 
Francesco Cilloni, originario di Reggio Emilia, ha 37 anni e vive a Londra da 6 anni.
Francesco lavora per la RBS (Royal Bank of Scotland) nel team di Financial Institutions e Structured Finance, divisione Markets. 
Il suo lavoro consiste nel trovare forme di finanziamento garantite da assets per altre banche
europee (soprattutto di paesi del Sud Europa: Italia, Spagna, Portogallo e Grecia) e per banche di paesi emergenti. Parallelamente a questo Francesco si occupa, sempre per RBS, di un settore innovativo come la microfinanza attraverso la costituzione di un nuovo fondo di investimento. Tra i progetti piu' interessanti di cui si e' occupato in passato spicca la crisi del Monte dei Paschi di Siena.


Qual e' il tuo primo ricordo di Londra? I profumi esotici dell'High Street di Bayswater 
e lo splendido Hyde Park, con i suoi alberi secolari, dai colori autunnali.   
Hai lasciato l'Italia perche'...  Una bella offerta di lavoro a Londra, inoltre ero un po' stanco del proverbiale provincialismo all'italiana. 
Raccontaci un episodio legato alle differenze culturali. Arrivare in ufficio, tutte le mattine,  ed il simpatico collega inglese seduto accanto non ti dice neanche "good morning"... se non lo fai tu per primo.   
Cosa distingue Londra o l'Inghilterra? Beh sicuramente il clima! Le persone sempre in giacca e cravatta che non si curano molto del fatto che stia piovendo e continuano a camminare a passo svelto per strada. E poi quell'understatement tutto inglese... 
Cosa ti manca o non ti manca dell'Italia? Mi manca il rapporto quotidiano con le persone che si incontrano, cosi' tipico dell'Italia. Classico esempio: il barista che commenta qualcosa ogni giorno al panettiere. A Londra questo semplicemente non esiste. Mi manca il negozietto di quartiere, cosa qui rarissima. Non mi manca la maleducazione, le urla ed i piccoli battibecchi da strada.  
Quale personaggio italiano o inglese ammiri di piu'? Al momento ammiro molto Mario Draghi. Stando su un personaggio inglese mi piace molto Danny Boyle, credo la sua direzione della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici sia stata davvero interessante anche se forse non "apprezzabile" da un pubblico tanto vasto. 
...e quello che piu' detesti? Beh qui la lista potrebbe essere lunghina, scherzi a parte, italiano direi Berluska e tutto cio' che rappresenta. Inglese direi George Osborne... veramente antipatico! 
L'Italia e la politica italiana stanno davvero cosi' male? Direi malissimo, immaginiamoci un primo ministro eletto con meno di 50 anni in Italia... che giri senza scorta ;-).  Sento pero' sussulti di vita dalla generazione dei 40enni... chissa'!
Sei felice in questo momento?  Al momento fatico un po' a mantenere alto il morale sul lavoro. Essere in Banca oggi non e' come esserci nel 2007! 
Caffe' o birra? Direi caffe'... che sta migliorando quotidianamente nella City.
Torneresti indietro? Dove? In Italia? Non credo. Forse i tempi sono maturi
per vedere "oltre" Londra, ma non credo in Italia.



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