Cinzia Cerbino, originaria di Roma, ha 34 anni e vive a Londra dal 2008. Cinzia e' Marketing Manager della societa' I.C.&.S - International Communication & Services LTD - che si specializza nel marketing del magazine on-line L'Italoeuropeo curandone le attività pubblicitarie e promozionali per cercare nuovi sbocchi di mercato. Al momento si occupa di un progetto che mirerebbe a finanziare l'Italoeuropeo attraverso determinati servizi turistici, una idea insolita ed innovativa nel campo dell'editoria e dell'informazione in generale. Cinzia scrive anche sulla rubrica di economia del magazine e si occupa del marketing di altri due siti web: ViviLondra e Londontaxicoach.
Alla fine dell'intervista troverete una ampia presentazione del giornale scritta da Cinzia.
Qual è il tuo primo ricordo di Londra? Il laghetto di Barnes, la zona nel sud di Londra dove ho vissuto per i primi due anni. E' un posto bellissimo. Ricordo che appena scesi dal bus 209, il bus che presi dall'aeroporto per arrivare a Londra, rimasi subito stupefatta dalla tranquillità e bellezza di quel parco. E proprio lì mi fermai ad osservare e mi sentii in un certo senso a casa.
Hai lasciato l'Italia perché… Volevo imparare la lingua inglese.
Raccontaci un episodio legato alle differenze culturali. Arrivai a Londra con una laurea in Economia e Filosofia presa con lode ma avevo molto da imparare dato il mio inglese. Così iniziai a lavorare in un coffee shop per pagarmi le lezioni di lingua. I miei colleghi erano francesi, brasiliani, colombiani, inglesi, originari del Ghana e della Polonia. Durante quel periodo ho imparato molto sulle culture degli altri ed anche a delineare meglio le mie origini culturali. A parte le differenze in campo gastronomico che emergono fin da subito, quello che mi fece riflettere fu la diversita' degli atteggiamenti sociali. In particolare, ricordo come gli inglesi si mettevano in fila ed aspettavano pazientemente il loro turno mentre gli altri europei, e gli italiani in particolare, smaniavano cercando di saltare la fila e continuamente dovevamo riprenderli con “Stay in the queue, please!”
Cosa distingue Londra o l'Inghilterra? In Inghilterra il sistema sociale e burocratico aiuta chi ha buone idee e uno spirito intraprendente, e' un sistema molto efficiente. L'Italia ha troppi cavilli che frenano ogni buona volontà.
Cosa ti manca o non ti manca dell'Italia? Gli affetti più cari e la semplicità. Mi manca il profumo del pane fatto in casa, il canto del gallo, il silenzio e la pace della campagna in cui vivevo, i miei libri, le rose del mio giardino ed il mio gatto.
Quale personaggio italiano o inglese ammiri di più? Visto che vivo a Londra ne scelgo uno inglese. Ho ammirato da sempre la determinazione e la caparbietà dell'ammiraglio Nelson. Mi identifico con lui: amo il mare e mi sento una navigatrice del mondo.
Quale personaggio italiano o inglese ammiri di più? Visto che vivo a Londra ne scelgo uno inglese. Ho ammirato da sempre la determinazione e la caparbietà dell'ammiraglio Nelson. Mi identifico con lui: amo il mare e mi sento una navigatrice del mondo.
…e quello che più detesti? Detesto tutti coloro che sono finti perbenisti e superficiali.
L'Italia e la politica italiana stanno davvero così male? Purtroppo penso proprio di si'. Amo il mio paese e ammiro la volontà delle persone che lo hanno trasformato da paese agricolo a paese industrializzato. E' quella gente che ammiro: i nonni e i padri dei nostri nonni. E' quella dedizione totale al lavoro che ha arricchito il nostro paese; dedizione che non osservo più nelle nuove generazioni sempre più tese a soluzioni facili e a percorsi brevi. La politica rispecchia poi di conseguenza questo nuovo atteggiamento sociale.
Sei felice in questo momento? Non sono alla ricerca della felicità, che appartiene a pochi istanti, ma della serenità e della gioia. E questa è un'altra storia. Richiede un atteggiamento personale positivo quotidiano.
Caffè o birra? Caffè. La birra non mi piace.
Torneresti indietro? Se il mio paese fosse diverso... si'.
Caffè o birra? Caffè. La birra non mi piace.
Torneresti indietro? Se il mio paese fosse diverso... si'.
"International Communication & Services Ltd è la nostra società di comunicazione e servizi che si occupa appunto di comunicazione ed informazione attraverso il magazine Italoeuropeo e di servizi al turismo attraverso i siti Vivi Londra e Londontaxicoach .
La società sta sperimentando una forma innovativa del financing. Il magazine Italoeuropeo è un giornale culturale online in lingua inglese con sede a Londra ma soprattutto un magazine indipendente. Per mantenere tale indipendenza da qualsiasi organizzazione, stiamo sperimentando la formula del self financing attraverso i servizi turistici da un lato e servizi di ausilio alle start up dall'altro. Questa idea trasforma il settore dell'editoria e della stampa in generale aspirando a quella indipendenza da sempre desiderata.
Ideato e fondato otto anni fa dal fisico nucleare, giornalista e scrittore Filippo Baglini inizialmente in lingua italiana, il magazine ha subito notevoli trasformazioni nel tempo assistendo ad un'ascesa di consensi e riconoscimenti grazie anche al suo concreto impegno sociale. Il magazine ha un carattere principalmente culturale e accoglie tra le sue pagine articoli di arte, economia, scienza, costumi, politica, storia, musica oltre alle diverse inchieste giornalistiche di grande interesse. E' composto da 32 rubriche specialistiche e gli articoli sono in lingua inglese - questo per indirizzarsi al vasto pubblico internazionale del web (mentre l'archivio è in italiano) - e scaricabili su piattaforme i-pad ed i-pod."
La società sta sperimentando una forma innovativa del financing. Il magazine Italoeuropeo è un giornale culturale online in lingua inglese con sede a Londra ma soprattutto un magazine indipendente. Per mantenere tale indipendenza da qualsiasi organizzazione, stiamo sperimentando la formula del self financing attraverso i servizi turistici da un lato e servizi di ausilio alle start up dall'altro. Questa idea trasforma il settore dell'editoria e della stampa in generale aspirando a quella indipendenza da sempre desiderata.
Ideato e fondato otto anni fa dal fisico nucleare, giornalista e scrittore Filippo Baglini inizialmente in lingua italiana, il magazine ha subito notevoli trasformazioni nel tempo assistendo ad un'ascesa di consensi e riconoscimenti grazie anche al suo concreto impegno sociale. Il magazine ha un carattere principalmente culturale e accoglie tra le sue pagine articoli di arte, economia, scienza, costumi, politica, storia, musica oltre alle diverse inchieste giornalistiche di grande interesse. E' composto da 32 rubriche specialistiche e gli articoli sono in lingua inglese - questo per indirizzarsi al vasto pubblico internazionale del web (mentre l'archivio è in italiano) - e scaricabili su piattaforme i-pad ed i-pod."
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