Aurelio Mascia, Senior Sales Assistant

Aurelio Mascia, originario di Cagliari , ha 37 anni e vive in Inghilterra dal 2001. E' stato per diversi anni a Cambridge a lavorare e studiare, e dopo una pausa in Sardegna si e' trasferito a Londra nel 2005. 

Aurelio e' un Senior Sales Assistant, ha lavorato per grossi marchi di sartoria italiana come Zegna e Pal Zileri in negozi rinomati tra cui i grandi magazzini Harrods. Al momento, Aurelio lavora per un marchio di eccellenza di sartoria italiana qual e' Canali, nella lussuosa New Bond Street in pieno centro di Londra. E' responsabile del dipartimento Giacche e in particolare si occupa di abiti su misura, della vendita di capispalla, ed anche di pubbliche relazioni. Aurelio lavora quotidianamente con personalita' importanti come diplomatici,  uomini d'affari e artisti vari ed ha un ricordo particolare di Axl Rose (cantante dei Guns N' Roses) che e' stato, tra i tanti,  il suo cliente piu' simpatico. 

  

Qual e' il tuo primo ricordo di Londra? Il mix di gente, Londra e' un vero melting pot e poi  le persone che facevano la fila davanti alla fermata del bus. 

Hai lasciato l'Italia perche'... Primo per imparare l’inglese. Ho deciso poi di rimanere  perche’ sapevo  che  sarei cresciuto dal punto di vista professionale, e non solo.  

Raccontaci un episodio legato alle differenze culturali.  Una cosa che mi viene subito in mente e' che qui in Inghilterra ti apprezzano e ti compensano per un qualcosa di positivo, per un lavoro svolto bene, in Italia al contrario non riconoscono il tuo operato e quasi sempre ti senti dire “ potresti far di meglio”. In Italia non ti senti apprezzato. D’altro canto noi Italiani  abbiamo una marcia in piu’ rispetto agli Inglesi,  sia nell’aspetto pratico sia per quanto riguarda la creativita' forse appunto perche' siamo stati abituati a confrontarci in contesti meno meritocratici.   

Cosa distingue Londra o l'Inghilterra? Londra concentra un po' tutto in se': la cultura, i centri di potere, l’economia a differenza invece dell’Italia che ha differenti capitali o aree culturali ed economiche diverse. I due paesi hanno due storie completamente diverse.  

Cosa ti manca o non ti manca dell'Italia? Tante cose, in modo particolare il mare e il cibo, anche se qui a Londra di anno in anno si mangia sempre meglio. L’Italia pero' la vedo come un bellissimo e vecchio albero che non riesce piu’ a produrre frutti.  

Quale personaggio italiano o inglese ammiri di piu'? In Italia ammiro Paolo Conte per il suo grande talento e la sua sobrieta’. In Inghilterra ammiro i Beatles anche se putroppo non ci sono piu'.  

...e quello che piu' detesti? Molti politici italiani. 

L'Italia e la politica italiana stanno davvero cosi' male? Si', mi chiedo spesso come mai pur avendo una storia ed una cultura cosi' vasta  non  si riesca a rilanciare la politica in una nuova prospettiva, per un futuro piu’ dinamico e all’avanguardia.  Invece di perdere tempo guardando sempre al passato, dovremmo cercare di proiettarci in avanti.  Occorrerebbe inoltre mandare in pensione una classe dirigente che non riesce a valorizzare le risorse che i nostri antenati ci hanno lasciato.
Caffe' o birra? Caffe' al mattino, birra la sera.   
Torneresti indietro? Si', soltanto negli anni ’80 pero', per giocare a pallone scalzo nel selciato, sotto il sole di Luglio.