Friday 13 January 2017

Mara Pezzotta, Industrial Designer










Mara Pezzotta ha 28 anni ed e' originaria di San Salvo in provincia di Chieti. Vive a Londra da due anni e lavora attualmente come cameriera al Gourmet Burger Kitchen di West Hampstead. Mara e' pero' una Industrial Designer e il suo sogno e' quello di avviarsi sempre di piu' verso questa carriera che e' la vera passione della sua vita, potete visitare il suo CV ed il suo lavoro sul sito web marapezzotta.com.
Al momento Mara lavora sia come libera professionista ma anche come collaboratrice per uno studio di Industrial Design a Londra. Il progetto più importante su cui sta lavorando è "Mantis", un sistema seduta/piano d'appoggio pieghevole e trasportabile utilizzabile per ambienti con più funzioni (sale mensa, aule universitarie, uffici e spazi co-working) e che sarà il suo primo prodotto di massa, attualmente in fase di prototipazione. Parte del progetto è visibile su: http://marapezzotta.com/Mantis-seating-system


Qual e' il tuo primo ricordo di Londra? Il mio primo ricordo da residente di Londra risale al primo giorno di arrivo, il 16 settembre 2014: camminando verso la casa che mi avrebbe ospitata per il primo anno a Londra, con zaino in spalla e trascinando una valigia da 20 kg, incontro un uomo inglese sulla quarantina che mi saluta e mi dice 'stai partendo o sei appena arrivata?', io gli rispondo che sono appena arrivata, e a quel punto sorride e mi augura allegramente una buona permanenza nella città. Ho pensato: dai, cominciamo bene!
Hai lasciato l'Italia perche'... è difficile da dire. Da anni pensavo di voler aggiungere una esperienza di vita in un'altra nazione, ma che l'avrei rimandato dopo l'università. Così, qualche mese dopo la fine degli studi ho deciso di partire. Non lo sapeva quasi nessuno, solo pochissimi amici e parenti stretti. Volevo prima capire quanto tempo sarei "sopravvissuta": chi mi conosceva sapeva che vivere in Inghilterra fosse un mio grande desiderio, ma sapeva anche che per me sarebbe stata una bella sfida, data la mia profonda introversione.
Raccontaci un episodio legato alle differenze culturali. Ce ne son stati tantissimi! Sono tutti buffi e accentuano tutti i miei modi di fare che sono evidentemente ed inevitabilmente "Italiani". Una volta invitai una mia amica di Birmingham a mangiare una pizza e mi fece notare tutti i miei gesti naturali nel rito del pranzo con pizza che lei non aveva, compreso lo shot di single espresso che avevo assunto alla fine, mentre lei aveva chiesto alla povera cameriera della garlic mayo o del ketchup da mettere sulla pizza! Le differenze culturali che ogni persona di ogni nazione porta con se sono qualcosa di affascinante ed eccezionale.
Cosa distingue Londra o l'Inghilterra? Le persone sono cortesi. All'inizio mi stupivo di quanto dei perfetti sconosciuti fossero in grado di sorridermi o dirmi cose carine. Anche solo per qualche istante, e poi si torna alla quotidianità e alla solitudine, ma è sorprendente come mi metta di buon umore quella frazione di secondo di sorriso.
Cosa ti manca o non ti manca dell'Italia? Sembra banale da dire ma mi manca il cibo. La prima volta che mangiai dei tortellini dopo un mese intero di cibo locale, toccai il cielo con un dito. Il cibo italiano per me ora ha assunto un aspetto poetico nella mia vita. Tante delle tradizioni che davo per scontate, tanti dei gesti che eseguivo automaticamente o tanti oggetti che reperivo in maniera semplicissima, per me ora hanno un valore aulico, svelano dei concetti profondi di lavorazione e storia, inglobano e rappresentano parte della nostra cultura.
Cosa non mi manca è la complicazione burocratica in tutto, persino servizi più semplici come nei trasporti e servizi postali: fare cose semplici è possibile, basta dare un occhiata al sito del governo inglese.
Quale personaggio italiano o inglese ammiri di piu'? Tra gli italiani mostro con fierezza a tutti il nostro Alberto Angela nel video TED sulla storia di Pompei, oppure i nostri comici come Villaggio o il trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Del teatro sono legata a Vittorio Gassman. Tra gli inglesi mi son innamorata follemente di Noel Fieding e Julian Barratt e il loro show "The Mighty Boosh". Amo lo humor inglese surreale.
... e quello che piu' detesti? Non vado particolarmente fiera dei personaggi televisivi che creano quell'alone trash nella nostra nazione, che vanno da Barbara D'Urso al cast completo del cinepanettone.
L'Italia e la politica italiana stanno davvero cosi' male? Ho imparato ad ampliare la visione del mio mondo e a comprendere che la corruzione è in moltissime nazioni, non solo la nostra.
Sei felice in questo momento? C'è ancora tanto da costruire, ma sono contenta dei passi che ho fatto da sola in questi due anni. Devo fare ancora qualche sforzo e ci sarà sicuramente qualcosa in più che si sbloccherà in futuro.
Caffe' o birra? Entrambe le bevande sono mie migliori amiche!
Torneresti indietro? Solo se potessi rifare tutto quello che ho già fatto in precedenza, di cui non mi pento assolutamente.



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